Durata: 1.5 ore

La tecnica pianistica non consiste soltanto nel dominio meccanico della tastiera, ma comprende anche la capacità di gestire la produzione di colori ed espressioni diversificate. Spesso si sente dire che un certo pianista “ha un bel suono”, come se si trattasse di una dote naturale. Al contrario, sapere produrre un suono ricco di sfumature e che ben si proietti nella sala da concerto è un’abilità che si impara attraverso uno studio attento e consapevole. In questo corso, Roberto Prosseda illustra con chiarezza e con numerosi esempi alla tastiera la cosiddetta “tecnica del suono”, ossia le modalità per ampliare la propria paletta timbrica al pianoforte, sfruttando una attenta combinazione di dinamica, articolazione e “voicing”, abbinati ad un uso consapevole dei diversi tipi di tocco, con e senza il pedale di risonanza. Il corso esplora anche altri aspetti dell’espressione musicale: la gestione delle accentuazioni e della “pronuncia” della frase, l’uso stilisticamente consapevole deli vari tipi di articolazione, del rubato e del pedale. L’ultima parte del corso si focalizza sugli aspetti più creativi della produzione del suono, esplorando come sia possibile evocare al pianoforte sonorità e modi espressivi peculiari di altri strumenti, o legati a determinati suoni della natura. I numerosi riferimenti ad aspetti fotografici (messa a fuoco e profondità di campo) e alle relazioni tra tensione armonica e tensione narrativa completano questo corso, che aspira a illustrare i numerosi aspetti complementari che determinano l’espressione musicale al pianoforte.   

Si consiglia di seguire questo corso dopo avere completato il corso Principi fondamentali di tecnica pianistica. Chi voglia ulteriormente apprendere gli strumenti espressivi dell’arte pianistica potrà proseguire con il corso Come dar forma alla nostra interpretazione al pianoforte.